Skip to main content

L'accessibilità web è una tematica attuale e da non sottovalutare durante lo sviluppo di un sito. Sta diventando sempre più importante grazie all'implementazione di nuove tecnologie e all'attuazione di normative che permettono alle persone con disabilità di beneficiare delle stesse opportunità di qualsiasi altro utente.

Tuttavia, durante lo sviluppo di un sito internet, molto spesso non vengono adottate le misure che garantiscono a tutti gli utenti una maggiore facilità di navigazione. Questo potrebbe diventare un vero e proprio problema in futuro, perché entro il 2025 ogni sito web dovrà essere accessibile a tutti.

Per questo motivo, è necessario fin da ora comprendere meglio cos'è l'accessibilità web e perché è importante.

Vediamolo nel dettaglio!

Cos'è l'accessibilità web?

Secondo la Legge Stanca (2004) "per accessibilità si intende la capacità dei sistemi informatici, ivi inclusi i siti web e le applicazioni mobili, nelle forme e nei limiti consentiti dalle conoscenze tecnologiche, di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari”.

Inoltre, l'accesso alle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni viene riconosciuto dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità come un diritto umano fondamentale.

Spesso si pensa che l'accessibilità del web sia legata solo alle persone con disabilità. In realtà, riguarda tutti: l'accessibilità in un sito web non limita le informazioni ma le rende fruibili a tutti gli utenti, anche a coloro che si trovano in situazioni di limitazioni fisiche, tecnologiche o ambientali. L'accessibilità, infatti, avvantaggia le persone anziane o con una disabilità temporanea e le persone che vivono in zone rurali o in via di sviluppo.

L’importanza dell’accessibilità web

L'accessibilità web è importante per le aziende che decidono di rendere fruibile i propri contenuti perché:

  • aumenta la responsabilità sociale di impresa;
  • offre un accesso semplice a tutti;
  • offre un contenuto fruibile da diversi device;
  • facilità la scansione da parte dei crawler di Google;
  • permette di raggiungere un numero più ampio di clienti sul web.

Infatti, milioni di utenti in tutto il mondo hanno particolari esigenze o disabilità che possono rendere difficile o impossibile la navigazione dei siti web o l’utilizzo delle piattaforme online.

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre un miliardo di persone, circa il 15% della popolazione mondiale, ha una qualche forma di disabilità.

Per questo motivo, se si vuole sviluppare un sito web accessibile è necessario avere una piena conoscenza degli strumenti utilizzati a seconda della disabilità.

Di seguito sono elencate le principali disabilità e gli strumenti che vengono utilizzati durante la navigazione sul web.

Disabilità visive

In questa categoria vengono incluse persone non vedenti o con un deficit visivo ridotto come ipovedenti o daltonici. Molte di queste utilizzano dei particolari strumenti utilizzati in base alla disabilità, come ingranditori di schermo per la visualizzazione dello schermo o il lettore di schermo per la riproduzione vocale. I programmi possono essere a pagamento, freeware oppure vengono integrati nel sistema operativo come VoiceOver (Mac OS X e iOS), Narrator (Microsoft Windows), ChromeVox (Chrome OS), e TalkBack (Android).

Schermo con contrasto elevato

Disabilità uditive

Secondo il rapporto mondiale sulla Sordità e perdita dell'udito sono 360 milioni le persone nel mondo che presentano deficit uditivi gravi. La maggior parte utilizza delle TA, cioè delle tecnologie assistive, che aiutano le persone con perdita uditiva o con disturbi della voce e del linguaggio a comprendere meglio il contenuto. Ad esempio, puoi avere la possibilità di fornire dei contenuti testuali ai file audio o video.

Disabilità cognitive

La disabilità cognitiva può riferirsi ad un ampio range di disfunzioni, come le malattie mentali, l'autismo, i DSA e molto altro. Queste disabilità possono influenzare la vita di tutti i giorni e quindi anche la navigazione sul web. Soprattutto, pratiche che potrebbero essere facili per gli uni potrebbero diventare difficili per altri: si possono avere difficoltà durante la comprensione del testo o durante il procedimento per raggiungere un determinato obiettivo, ad esempio mettere nel carrello un prodotto e acquistarlo.

Per consentire l'usabilità del sito web. è necessario adottare alcune linee guida come ad esempio rendere il flusso di navigazione semplice e logico, scrivere in un linguaggio semplice, adottare un font ad alta leggibilità o mantenere una struttura della pagina uguale o simile alle altre nello stesso sito o piattaforma.

Disabilità fisiche

Si tratta di persone che presentano difficoltà nel movimento a causa di problemi fisici, come la mancanza di un arto, oppure disturbi, anche temporanei, che rendono impossibile l'utilizzo di un mouse.

Per gestire questo tipo di limitazioni è necessario avere un sito accessibile tramite tastiera: utilizzando il tasto TAB è possibile muoversi da un punto all'altro tramite sequenza di intestazioni, link o altro.

Le normative sull’accessibilità web

L’accessibilità web è nota ormai da tanto tempo. Ricordiamo il Trattato di Marrakech, che si occupa di “facilitare l'accesso ai testi pubblicati alle persone cieche, con incapacità visive o altre difficoltà ad accedere al testo stampato”.

Questo trattato internazionale è stato sottoscritto il 28 giugno 2013 e ha introdotto il principio di accessibilità dei testi e libri alle persone con disabilità. Anche l’Europa vi ha aderito, durante l’Assemblee WIPO del 2018 a Ginevra. Tra i vari principi espressi, c’è la possibilità che qualsiasi ente può rendere un contenuto accessibile (solo se non esiste già una versione) senza chiedere autorizzazione all'editore.

Successivamente, l’anno più importante per l’Europa in termini di accessibilità è stato il 2019. Il 7 giugno è stata infatti pubblicata l’European Accessibility Act: la legge europea mira a migliorare il funzionamento del mercato interno per i servizi e prodotti accessibili. In sostanza, un gran numero di prodotti e servizi dovrà essere di default accessibili nei prossimi anni.

Ciò faciliterà il lavoro delle imprese e porterà anche dei vantaggi alle persone anziane e con disabilità in tutta l’Unione Europea. Esse beneficeranno di:

  • prodotti e servizi più accessibili e a prezzi più competitivi;
  • minori ostacoli all'accesso;
  • più posti di lavoro disponibili.

 Le aziende, invece, avranno i seguenti benefici:

  • Una riduzione dei costi grazie alle regole comuni sull’accessibilità;
  • Una negoziazione transfrontaliera più semplice;
  • Una maggiore opportunità sul mercato;

In particolare, prodotti e servizi accessibili di cui si fa riferimento dovranno comprendere:

  • i computer, sistemi operativi e smartphone;
  • Bancomat, biglietteria e macchine per il check-in;
  • servizi di media audiovisivi;
  • servizi relativi al trasporto aereo, di autobus, ferroviario e navale;
  • e-book;
  • e-commerce…

Il principio che ne deriva è quello di design for all, quindi born accessibile: fin dall'inizio del progetto devono essere definiti ed applicati gli elementi che rendono un sito internet accessibile.

Dal punto di vista del web questo significa che la creazione di un sito Internet deve essere pensata per tutti sin dal principio.

In Italia la legge verrà adottata nel 2022 ed entro il 2025 ogni azienda deve applicarla rendendosi responsabile in materia di accessibilità.

Chi e cosa è esente dalla legge?

  • le microimprese con meno di dieci dipendenti;
  • un lavoro di conversione che richiede all’impresa un onere eccessivo, ad esempio nei fumetti.

Le linee guida per l'accessibilità dei contenuti

Per semplificare il lavoro e sviluppare al meglio un sito web accessibile per tutti è necessario seguire le linee guida sull'accessibilità (WCAG), pubblicate da W3C.

Lo scopo è quello di fornire uno standard condiviso e si basa sui seguenti principi fondamentali:

- Perceivable, cioè percepibile, secondo il quale le informazioni e l'interfaccia utente devono essere percepite in qualche modo dagli stessi. Ciò significa che gli utenti devono essere in grado di percepire le informazioni presentate (non possono essere invisibili a tutti i loro sensi).

- Operable, operabile, nel senso che i componenti e le navigazioni devono essere utilizzabili, quindi raggiungibili tramite tastiera. È necessario che i procedimenti siano fluidi e non complessi e che non siano presenti interruzioni come popup o numerose riautenticazioni durante la navigazione. Inoltre, le pagine devono avere un focus sempre visibile e deve contenere intestazioni significative.

- Understandable, comprensibile, cioè che gli utenti devono essere in grado di comprendere le informazioni e il funzionamento dell'interfaccia utente. È necessario ad esempio, inserire il "tag lang", per specificare il linguaggio delle pagine e indentificare la voce del testo.

- Robust, cioè un contenuto deve poter essere interpretato dai programmi e dalle tecnologie di assistenza. Soprattutto deve rimanere accessibile all'avanzare della tecnologia.

web accessibility

Come puoi rendere il tuo sito web accessibile?

Oltre a seguire le linee guida indicate, il primo passo per l’accessibilità web è comprendere davvero come le persone con disabilità navigano sul web. Solo così ci si potrà accorgere delle problematiche all’interno.

Qui di seguito riportiamo alcuni suggerimenti che permettono di migliorare la tua presenza online.

Il tuo sito deve essere utilizzato tramite tastiera

Molte tecnologie apposite si basano sulla navigazione solo tramite tastiera. Quindi è necessario che tutte le pagine, i collegamenti e i contenuti siano navigabili tramite tasto Tab.

Come fare?

È facile: basta provare a navigare sul sito senza mouse per scoprire se si può accedere a determinati elementi o se la navigazione risulta difficile.

Il contenuto deve essere facilmente accessibile

Bisogna anche assicurarsi che tutti i contenuti della pagina siano effettivamente accessibili. Soprattutto se si tratta di contenuti dinamici.

Questo infatti può diventare un problema per molti screen reader che riescono a leggere solo il primo caricamento del sito web, e non le successive variazioni.

Come risolvere la situazione?

Un modo arginare il problema è quello di inserire "l’attributo aria" per definire i contenuti dinamici. In questo modo anche gli screen reader e i dispositivi simili riusciranno a riconoscere e comprendere il contenuto mentre cambia.

Inoltre, questo attributo è molto importante perché permette di rendere la navigazione molto più facile agli utenti: ad esempio saranno in grado di saltare le voci del menu e arrivare direttamente alla sezione interessata.

Inserisci il testo nel "tag alt"

Quando viene inserita un'immagine all'interno del sito appaiono le seguenti sezioni: testo alternativo e didascalia.

testo alternativo e didascalia

Il testo alternativo è molto importante: viene letto quando non si carica l'immagine.

Inoltre, i visitatori che utilizzano gli screen reader visualizzano "l’alt tag". Pertanto, in questo campo dovrai descrivere cosa contiene l’immagine per garantire la visibilità a tutti gli utenti.

Ma non solo…

L’attributo "alt" aiuta anche a livello SEO: all’interno del testo è possibile inserire la parola chiave pertinente con la pagina per farti trovare più facilmente dai tuoi utenti. Difatti, l'accessibilità web va a pari passo con le strategie SEO che permettono di ottimizzare e posizionare il tuo sito sulle prime pagine dei risultati di ricerca.

Un altro modo per facilitare la lettura degli utenti è quello di inserire l'attributo "title" sul tag "a" del link. In questo modo si darò un titolo al collegamento ipertestuale e l'utente potrà sapere di più sulla pagina di destinazione.

Struttura il contenuto

Strutturare il contenuto significa avere diversi vantaggi anche a livello SEO, oltre che in materia di accessibilità. I crawler di Google operano attraverso la semantica e scansionano i siti come una persona ipovedente.

Difatti, le intestazioni aiutano gli screen reader a interpretare le tue pagine e ciò semplifica la navigazione on-page.

Ma come si struttura una pagina web?

Il trucco è utilizzare solo un H1 per pagina - in genere il Titolo- e i sottotitoli in ordine gerarchico: H2, H3…e così via, fino ad H6. Ciò significa che in seguito ad un H1 non è possibile mettere un H4.

Per ottimizzare anche a livello SEO sarà necessario inserire nell’H1 anche la parola chiave pertinente.

Mantenere un testo leggibile

Per chi ha un deficit visivo e soprattutto per chi presenta di disturbi specifici dell'apprendimento, un testo leggibile consente di evitare disagi durante la lettura del testo.

Sarà pertanto necessario aumentare l'interlinea e gli spazi tra le parole, mantenere dei margini più alti, utilizzare un testo a sinistra, un carattere non graziato e con buon contrasto di colori.

Scegli i colori del tuo sito con attenzione

Per migliorare l’esperienza del tuo utente il miglior modo è quello di utilizzare dei colori che non compromettono la leggibilità del testo.

Infatti, è necessario assicurarsi che lo sfondo e il testo siano distinguibili. In poche parole, il testo deve essere ben visibile sullo sfondo.

Ti consigliamo di utilizzare Contrast Analyser, uno strumento che ti consente di controllare il contrasto e verificare se sono presenti problemi con la visualizzazione del testo.

contrast analyzer

Crea moduli accessibili

I moduli sono un'utile aggiunta alla maggior parte dei siti ma devono essere progettati con molta cura.

Infatti, devono essere chiari e intuitivi, organizzati in modo logico per essere identificati dagli utenti attraverso gli screen reader utilizzando l'attributo "tabindex". È necessario anche associare delle etichette esplicative ai relativi input con il tag "label".

Inoltre, consigliamo di evitare i "frame", poiché creano dei disagi durante l'individuazione del focus: potrebbero disorientare e far perdere la percezione esatta di quale finestra è attiva in un determinato momento. 

Utilizza le tabelle in modo appropriato

Gli screen reader non sono in grado di distinguere tra una tabella che contiene dati e una utilizzata per scopi di layout.

Per realizzare delle tabelle accessibili si utilizza il "markup HTML", che riesce a determinare le celle di intestazione e le celle dei dati. Da questo linguaggio dipende la presentazione e dell’organizzazione dei documenti web in elementi come header, footer, listeparagrafi.

Gli strumenti di verifica dell'accessibilità dei siti web

Esistono vari modi per verificare l'accessibilità:

  • provare a navigare e utilizzare il pc senza mouse utilizzando la tastiera;
  • disattivare il CSS per vedere la struttura del sito web, usando il tasto TAB, grazie all'estensione di Chrome Disable HTML. In questo modo è possibile anche comprendere il funzionamento dei crawler del motore di ricerca;
  • eseguire test automatizzabili WCAG (linee guida per l'accessibilità), tecniche che aiutano ad implementare le linee guida per ogni criterio. Gli strumenti evidenziano le problematiche e anche gli elementi accessibili.

Gli strumenti e risorse da utilizzare per controllare gratuitamente l'accessibilità del sito web sono molteplici. Segnaliamo pertanto:

  • Google lighthouse, visibile cliccando sul tasto destro Ispeziona -> Audits, per effettuare l'analisi (anche SEO) del sito web. Inoltre, potrai trovare anche L'Accessibility Tree, l'albero dell'accessibilità, cioè la struttura del sito che sarà letta della sintesi vocale;
  • A11y.cs da aggiungere come estensione, mostra gli errori di accessibilità;
  • Tota11y si può inglobare anche nelle pagine web e mostra gli heading e la struttura, i contrasti dei colori, il testo del link e delle immagini, evidenziando i punti in cui i link non hanno il title. Inoltre, ti permette di vedere cosa vedrebbe lo screenreader quando si passa negli elementi;
  • Microsoft Insignts, che esegue anche un controllo della velocità, mostra come si muove il Tab nello screen e guida passo dopo passo nella sistemazione del sito web dopo i controlli automatici.

Questi sono alcuni degli strumenti che possono aiutarti ad individuare le criticità che affrontano gli utenti all'interno del tuo sito.

Infatti, avere un sito web accessibile significa dare il benvenuto a più persone possibili e oltre a migliorare l’esperienza di tutti i tuoi utenti vedrai aumentare il traffico e le conversioni.

 

Se sei interessato ad approfondire o vuoi una consulenza sull’implementazione di un sito web accessibile. contattaci tramite il form sottostante. 

Nome e cognome Scrivi qui il tuo messaggio
Email *
Telefono
Il tuo messaggio *

Accetto i termini e le condizioni della Privacy Policy

Intelligenza Artificiale applicata al Web: come può aiutare concretamente la tua azienda?

Ci troviamo in un’epoca in cui molti aspetti della nostra vita quotidiana sono incentrati sull’intelligenza artificiale.

Chi non conosce gli assistenti vocali come Siri di Apple o Alexa di Amazon?

Questi algoritmi intelligenti, che hanno il compito di apprendere dalle nostre azioni, riescono a rispondere alle domande che poniamo in linguaggio naturale: possiamo chiedergli le previsioni meteo, informazioni sui film del momento, o consigli su dove andare il sabato sera.

Già molte aziende utilizzano strumenti simili per relazionarsi con i clienti via chat, filtrare i curriculum per la selezione del personale o smistare i documenti.

Negli ultimi anni l’AI ha avuto grande successo nel settore del marketing digitale: Google Adwords e Facebook Ads utilizzano complessi algoritmi di intelligenza artificiale per automatizzare, organizzare e personalizzare la generazione di annunci, per spingere l’utente ad interagire e per raggiungere un’audience sempre più estesa e precisa. In questo modo hanno offerto agli imprenditori l'opportunità di migliorare l'efficacia delle loro strategie di business.

Utilizzando l'intelligenza artificiale nelle pratiche di marketing digitale potrai avere un vantaggio competitivo maggiore rispetto ad altri brand online, incorporandola direttamente sul tuo sito web o all’interno del tuo e-commerce. Basti guardare il caso di Amazon che tramite approfondite tecniche di Business Intelligence coinvolge continuamente l’utente, spronandolo all’acquisto con contenuti di suo interesse.

Ecco perché in questo articolo parleremo di come l’Intelligenza Artificiale può rafforzare la tua azienda.

Continua a leggere!

Cos’è l’intelligenza artificiale?

Prima di scoprire come puoi utilizzarla, è necessario definire cos’è l’Intelligenza Artificiale.

L’AI è una disciplina dell’informatica che ha l’obiettivo di progettare e programmare sistemi software che presentino delle caratteristiche di apprendimento o interazione molto avanzate, sfruttando tecniche ispirate ai meccanismi del ragionamento umano.

Le macchine sono molto rapide nell’elaborazione di operazioni semplici, tuttavia, nel caso di problemi complessi, la loro rapidità non basta: occorre che venga in loro soccorso un algoritmo “intelligente”.

Prendiamo l’esempio del gioco degli scacchi: un essere umano può arrivare a prevedere in pochi secondi numerose mosse, mentre un computer impiegherebbe milioni di anni per compiere la stessa operazione, nonostante la sua velocità. Un computer che invece utilizza l’AI è in grado di battere qualsiasi uomo, perché unisce il ragionamento all’efficienza dei suoi circuiti.

Questa disciplina nasce negli anni 50 nell’ambito della ricerca ma soltanto oggi, grazie ai progressi tecnologici, le applicazioni si sono maggiormente diffuse in settori come quello bancario o energetico, in ambiti come logistica, automotive, finanza e telco.

Secondo alcuni dati del Politecnico di Milano, circa il 56% delle aziende sta già utilizzando l’Intelligenza Artificiale.

Sul web l'AI ha influenzato alcune delle pratiche di marketing online più comuni e moltiplicato le possibilità che le aziende hanno di raggiungere il proprio target.

Vediamolo nel dettaglio.

Come l’Intelligenza Artificiale applicata al web potrebbe potenziare il tuo business

1.   Migliorando la pertinenza e la qualità dei contenuti

Con le ultime innovazioni nel campo AI, i motori di ricerca sono in grado di comprendere con facilità le query degli utenti ma anche di riconoscere le intenzioni di chi pubblica i contenuti sul web.

In che modo?

Utilizzando algoritmi deep learning sono in grado di valutare la pertinenza, la semplicità di lettura e l’autenticità.

Ciò significa che dovrai creare dei contenuti di qualità per poter rispondere con maggior rapidità alle domande svolte dagli utenti sui motori di ricerca.

Inoltre, le capacità di apprendimento automatico dei motori di ricerca consentono di raccogliere informazioni e prevedere, anticipare e influenzare le tendenze di marketing.

Proprio questi meccanismi ti consentono di rimodellare il contenuto del tuo sito per ottenere i risultati che desideri: esistono infatti diversi tool a pagamento come SemRush o gratuiti come AnswerThePublic, tramite i quali potrai analizzare le query degli utenti sui motori di ricerca. Tramite altri strumenti come il SEO Tester potrai analizzare i contenuti del tuo sito e valutarne l’efficacia, guardandoli con gli stessi “occhi” degli algoritmi di Google.

intelligenza artificiale

2.   Offrendo un'esperienza personalizzata agli utenti

Puoi utilizzare l’Intelligenza artificiale per migliorare le vendite, aumentare la fidelizzazione e personalizzare l’esperienza dei tuoi utenti.

Come fare in concreto?

In pratica, l'integrazione dell’AI non agisce sulla SEO dal punto di vista del traffico, ma aiuta invece a migliorare l’esperienza degli utenti quando ricercano e interagiscono con il tuo marchio. Inoltre, l’utilizzo di tecniche di Business Intelligence, direttamente nel tuo sito web, ti permetteranno di mostrare contenuti differenti ad utenti diversi, che possono essere profilati in base alle azioni che svolgono sul sito.

Esempi di Business Intelligence sono banner o notifiche personalizzate, prodotti o articoli suggeriti, promozioni e codici sconto generati automaticamente.

Lo stesso può essere applicato alle campagne newsletter (o DEM): suddividendo gli utenti iscritti al tuo sito in target ben precisi (in base appunto ad azioni o interessi esplicitati durante la navigazione), potrai inviare e-mail differenti a ciascun gruppo, modificando i testi e le immagini col fine di catturare l’attenzione di quella specifica tipologia di pubblico.

Ciò ha un notevole impatto sul tuo lavoro e sulle prestazioni del tuo brand online e allo stesso tempo ti consente di costruire una solida impronta digitale sul mercato.

Come nel caso della SEO, i dati sono l’ingrediente essenziale: solo tramite la raccolta di una grande quantità di dati i meccanismi di intelligenza artificiale potranno apprendere le preferenze di ogni utente e progettare soluzioni su misura.

3.   Generando lead più pertinenti con il deep learning

Con i recenti aggiornamenti di Google la pubblicità a pagamento ha subito dei cambiamenti significativi in ​​termini di creazione, ottimizzazione e visualizzazione di un annuncio pubblicitario.

Le campagne Ads (ex AdWords) sono gestite tramite gli algoritmi di apprendimento automatico di Google.

Il più grande motore di ricerca al mondo non solo modifica l'aspetto delle campagne in base alle componenti geografiche, demografiche e socioeconomiche, ma integra anche le ricerche degli utenti.

In sostanza, l'IA migliora il rapporto inserzionista-cliente facilitando l'interazione attraverso l'apprendimento profondo o deep learning: filtra le caratteristiche più importanti per differenziare gli utenti in segmenti.

Gli stessi meccanismi di digital marketing avanzato sono stati utilizzati, in tempi più recenti, dai social network più famosi come Facebook e Linkedin che tramite le loro piattaforme di advertising permettono di sponsorizzare post e contenuti multimediali diffondendoli ad un pubblico molto ampio.

Le campagne di web marketing dunque, unite ad una corretta indicizzazione dei propri siti, costituiscono l’ingrediente fondamentale per espandere il proprio pubblico, convertendo più visitatori possibile in clienti.

Un altro ambito di utilizzo per l’AI sul web è l’assistenza clienti tramite chat automatiche: ad esempio, quando un cliente di un determinato segmento interagisce attraverso la pagina di destinazione, il tuo chatbot potrà esaminare i dati per generare una risposta in base alle sue preferenze.

Questo permette di ridurre al minimo i tempi di attesa per il cliente che richiede assistenza, oltre che di risolvere diversi problemi o rispondere a numerose richieste senza l’intervento di un operatore, con conseguente riduzione dei costi del personale.

Altre ragioni per cui dovresti implementare l’AI nella tua azienda

Oltre che per i processi di marketing digitali, l’intelligenza artificiale offre dei vantaggi significativi per la tua azienda.

In sostanza, l’AI ti può aiutare a:

  • incrementare il tuo guadagno: si stima che entro il 2030 l’intelligenza artificiale potrebbe portare 13 mila miliardi di dollari all’attività economica del mondo, ben l’1,2% del PIL globale annuo;
  • migliorare i processi lavorativi apprendendo dai dati: con il machine learning si riescono a semplificare i processi offrendo ottimi vantaggi in termini di riduzione dei costi;
  • aumentare i posti di lavoro: secondo uno studio di Capgemini l’83% delle aziende analizzate ha offerto nuovi posti di lavoro, aumentando il suo valore;

Implementare l’AI nella tua azienda significa dunque migliorare le vendite, potenziare l’attività e il servizio clienti, semplificare i processi e ridurre i costi generali.

È vero, investire nell'intelligenza artificiale può comportare un grande impegno, ma è in grado di garantirti un alto ritorno di investimento.